La visita guidata di Palazzo Vecchio, da sempre il luogo del potere politico della città, ci darà l’occasione per illustrarvi le vicende politiche ed artistiche di Firenze e le curiosità e gli aneddoti che ne arricchiscono la storia.
Questo imponente complesso venne costruito, con uno stile sobrio e poderoso, alla fine del XIII secolo da Arnolfo di Cambio per dare adeguata sede ai Priori che governavano la città, e tra queste mura si è svolta per secoli gran parte della storia politica e civile della città, fatta di lotte di potere, di intrighi, ma anche certamente di buon governo. Gli stemmi che decorano la parte alta del palazzo ci parlano dei vari poteri che si sono succeduti e tra di essi spicca quello con il Giglio, che ancor oggi è il simbolo della città.
Chiamato inizialmente Palazzo dei Priori, divenne poi Palazzo della Signoria all’epoca della Repubblica fiorentina, quindi Palazzo Ducale nel periodo in cui la famiglia Medici vi pose la sua residenza, infine Palazzo Vecchio quando la corte Medicea si trasferì a Palazzo Pitti.
I Medici a Palazzo Vecchio
Il Palazzo fu ampliato nel corso dei secoli e l’interno fu completamente modificato dal Vasari, alla metà del’500, quando il Duca Cosimo I de’Medici vi trasferì la sua residenza. Alla sobrietà dell’esterno si contrappone, quindi, una ricchezza e magnificenza delle sale interne che percorreremo a partire dal Salone dei Cinquecento, maestoso e solenne, con il soffitto a cassettoni dipinto, le cui pareti sono decorate da imponenti affreschi dello stesso Vasari, e fiancheggiate da una serie di monumentali sculture che rappresentano Le fatiche di Ercole, nonché la celebre scultura, che emerge per la sua raffinata eleganza, il Genio della Vittoria del grande maestro Michelangelo. Percorreremo le sale di rappresentanza, interamente decorate con affreschi celebrativi della famiglia Medici.
L’appartamento di Eleonora di Toledo
Vedremo l’ appartamento della duchessa Eleonora di Toledo, moglie di Cosimo I, i cui soffitti sono decorati a cassettoni dipinti, con cicli pittorici che esaltano le gesta di varie eroine del passato, per arrivare alla magnifica cappella affrescata da Bronzino.
Arriveremo poi alle sale di Udienza, dai bei soffitti a cassettoni in legno scolpito e dorato. Termineremo la nostra visita nella sala della Guardaroba, i cui armadi sono decorati con tavole rappresentanti le regioni della terra allora conosciute, testimonianza dell’interesse del Duca Cosimo I per la geografia e la cartografia.