La Piazza
Inizieremo il nostro percorso guidato dalla grande piazza circondata da antichi edifici tra cui il Palazzo dell’Antella decorato con raffinati affreschi del XVII sec., il Palazzo Cocchi Serristori realizzato nel XV sec. e a lato della Basilica vedremo la statua del sommo poeta Dante Alighieri. In questa piazza nacque, dalla famiglia Barberini, che poi si trasferì a Roma, il futuro Papa Urbano VIII, uomo colto e gran mecenate. Vi racconterò dell’importanza di questo luogo di Firenze nei secoli, sia per la valenza spirituale, sia per essere stato sede, prima dei tornei cavallereschi, poi del gioco del calcio fiorentino, tra cui la famosa partita giocata in scherno del nemico durante l’assedio delle truppe imperiali nel 1530.
Visita alla Basilica di Santa Croce
La visita alla Basilica di Santa Croce ci porterà a vivere emozioni profonde, ricordate la famosa “sindrome di Stendhal”, per la bellezza, la ricchezza artistica e la memoria spirituale e storica dell’intero complesso monumentale. La costruzione della chiesa risale al XIII secolo per volere dei Francescani che già si erano insediati in questo luogo ed il progetto è attribuito al celebre architetto Arnoldo di Cambio.
Bellissimo esempio di gotico fiorentino, è la seconda chiesa fiorentina per dimensioni ed una delle più grandi chiese francescane esistenti. Vi mostrerò le caratteristiche dell’ architettura francescana, sobria ed essenziale, con il tetto a capriate lignee e i grandi pilasti poligonali che dividono la chiesa in tre navate. Santa Croce nei secoli fu luogo privilegiato di incontro tra umanisti, teologi e scienziati. Qui hanno lavorato i grandi maestri del medioevo e rinascimento.
Inizieremo il nostro percorso ammirando gli affreschi trecenteschi che furono dipinti da Giotto, con il suo stile innovativo, come le Cappelle Bardi e Peruzzi, gioiello dell’arte occidentale del trecento. Vedremo anche gli affreschi del Coro decorati con le Storie della Vera Croce, che si ispirano al nome della Chiesa, realizzati da Agnolo Gaddi nel XIV secolo. Nella cappella destra del transetto ammireremo gli affreschi con le Storie della Vergine Maria realizzate da Taddeo Gaddi, collaboratore di Giotto, e vi mostrerò il primo studio di notturno della storia dell’arte. Al lato opposto del transetto vedremo il Crocifisso ligneo di Donatello, un’opera di grande impatto emotivo, e l’Annunciazione realizzata dallo stesso artista.
Nella sagrestia ammireremo altri affreschi medievali e la grande Croce di Cimabue, restaurata dopo l’inondazione di Firenze del 1966.
Nel bel chiostro vedremo l’elegante Cappella Pazzi, realizzata da Brunelleschi, secondo i nuovi canoni rinascimentali da lui realizzati.
Nel grande refettorio dei frati, decorato con affreschi, ammireremo la statua del San Ludovico, la prima realizzata in bronzo da Donatello.
Il Pantheon di Santa Croce
Vedremo come a partire dal XVI sec. questa chiesa diventi luogo di memoria di personaggi illustri. Il Duca Cosimo I dei Medici incaricò il Vasari di realizzarvi la tomba di Michelangelo e, nel tempo, vi furono eretti i monumenti funebri di molti altri uomini illustri tra cui Galileo Galilei, Niccolò Machiavelli, Vittorio Alfieri, Gioachino Rossini, UgoFoscolo, che celebrò questo luogo ne “I Sepolcri”. Nella Basilica vedremo anche il cenotafio di Dante Alighieri, le cui spoglie, come noto, si trovano altrove.