Scopriamo insieme la storia di questa Basilica
La visita guidata di questa chiesa ci consentirà di conoscere le novità introdotte nell’architettura rinascimentale dal grande architetto Filippo Brunelleschi.
Vi racconterò la storia di San Lorenzo, che fu costruita nel IV sec.d.C. fuori delle mura cittadine, e consacrata da Sant’Ambrogio nel 393 d.C. Di questa prima chiesa e della seconda ricostruzione non restano tracce, quella che vediamo oggi fu interamente riedificata nel 1400 per volontà di Giovanni di Bicci de’ Medici, capostipite della famiglia e ricco banchiere, che dette l’incarico al Brunelleschi. Ci stupirà il fatto che la facciata della Basilica, al contrario del suo interno, si presenti senza decorazione, ma il progetto, elaborato addirittura dal grande Michelangelo, non venne mai realizzato.
L’interno della Basilica
Potremo ammirare un esempio emblematico di stile rinascimentale, creato dal geniale Brunelleschi, che si ispira alla cultura classica nel recupero di tanti elementi quali le colonne, gli archi a tutto sesto, il soffitto a cassettoni, le vetrate non più colorate. Una architettura raffinata ed elegante, realizzata secondo le leggi prospettiche che Brunelleschi inventò, dove matematica e teologia si incontrano in una sintesi armoniosa di forme architettoniche e colori.
Lungo la navata centrale vedremo i magnifici Pulpiti di Donatello in bronzo, che furono l’ultima opera del grande maestro, di cui vi illustrerò la innovativa libertà compositiva.
Andremo a vedere anche la tomba di Cosimo il Vecchio dei Medici realizzata dal grande maestro Verrocchio, tutta di marmi colorati. Vedremo una superba tavola di Rosso Fiorentino, Il Matrimonio della Vergine, mentre nella cappella sinistra del transetto potremo ammirare una dolcissima Annunciazione di Filippo Lippi.
Quindi proseguiremo il nostro percorso nella Sagrestia Vecchia, realizzata da Brunelleschi nel 1429 e decorata da Donatello. Resteremo colpiti dalla solennità del luogo e dalla bellezza delle decorazioni in rilievo di marmo, bronzo ed altri materiali. Vi mostrerò la tomba di Piero de’ Medici, realizzata dal Verrocchio, anch’essa con una commistione di materiali pregiati composti in solenne armonia.
Il Chiostro del Convento e la Biblioteca Laurenziana
La nostra visita proseguirà nel Chiostro del Convento con due ordini di logge, decorato all’italiana con siepi di bosso, al cui centro domina un albero di arancio.Da una scala si sale al loggiato superiore e vedremo la Biblioteca Medicea Laurenziana, commissionata dal Papa Clemente VII Medici a Michelangelo nel 1527, per conservare la preziosa collezione di libri antichi della famiglia, con i suoi oltre 11.000 manoscritti. Avremo modo di ammirare quella che viene considerata una delle maggiori opere di architettura del grande artista, compresi gli arredi interni.