A Firenze nel mese di marzo aprirà una spettacolare mostra sul grande genio del Rinascimento, Donatello, dopo ben 40 anni. Secondo il direttore della Fondazione di Palazzo Strozzi “le sue innovazioni hanno influenzato gli artisti per 150 anni”.
La mostra si svolgerà in due sedi distinte.
Una a Palazzo Strozzi, dove saranno esposte 140 opere provenienti da musei italiani, dal Victoria and Albert Museum di Londra, dai Musei statali di Berlino.
La seconda sede è il Museo del Bargello che vanta un numero considerevole di opere del maestro, tra cui il David di bronzo, Il Marzocco, San Giorgio, Amore-Attis.
Questa esposizione ci farà comprendere meglio il percorso artistico di Donatello: la sua abilità nella lavorazione di materiali differenti, l’invenzione dello “Stiacciato”, l’indagine psicologica che rende vivi i suoi personaggi. Saranno esposte anche opere dei suoi contemporanei, quali Brunelleschi, Ghiberti, Masaccio, Mantegna, Bellini ed altri, che ci aiuteranno a declinare le varie sfumature di questo nuovo linguaggio figurativo che è il Rinascimento.