Michelangelo a Firenze

Scopriamo assieme la vita e le opere di uno dei protagonisti assoluti del Rinascimento e di tutti i tempiPittore, scultore, architetto, poeta, già adolescente mostra notevoli doti artistiche; protetto da Lorenzo il Magnifico inizierà la sua  folgorante carriera artistica proprio in Firenze. 

Michelangelo a Firenze

Qui sono tante sue opere, il David, i Prigioni, il S.Matteo, la Sacrestia Nuova, la Biblioteca Laurenziana, la Pietà Bandini, il Tondo Doni, il Bacco, il Tondo Pitti, la Madonna della Scala, la Battaglia dei Centauri esposte in vari musei della città. Assieme potremo articolare il percorso in funzione delle vostre esigenze.  La visita potrà iniziare con la Galleria dell’Accademia: si tratta di un percorso di grande intensità emotiva che ci coinvolgerà dinanzi alle potenti e simboliche sculture del  Maestro. 

Il David alla Galleria dell’Accademia

In fondo al salone campeggia il David, scultura che  celebra la forza e la fierezza della Repubblica fiorentina, capolavoro realizzato dal giovane Michelangelo. Si tratta di una delle opere più celebri al mondo, di cui vi racconterò la storia e la simbologia, e di cui ammireremo la perfezione anatomica e la forza. Vedremo poi  il San Matteo, che ci stupirà per la vibrante intensità spirituale, infine vi parlerò dei Prigioni, altri capolavori che Michelangelo iniziò a scolpire per la tomba del papa Giulio II della Rovere, ma  rimasero incompiuti . 

Vi parlerò della vicenda di queste sculture, della tecnica del  “non finito”, della colta  simbologia che animava le sue creazioni. Continueremo il percorso nel Museo dell’Opera del Duomo dove si trova una della tre Pietà che scolpì quando era più che settantenne, la cosiddetta Pietà Bandini, un’opera non finita, caratterizzata da una iconografia nuovissima, ricca di rimandi teologici e rispondente alle nuove esigenze della chiesa Riformata. 

Le Cappelle Medicee

Proseguiremo nella scoperta di Michelangelo visitando, nelle Cappelle Medicee, la Sacrestia Nuova, commissionata dal Papa Medici per accogliere le spoglie di Lorenzo il Magnifico e dei due primi Duchi della famiglia, Lorenzo e Giuliano, in cui  userà un linguaggio artistico non convenzionale, dove l’architettura  dialoga mirabilmente con la scultura. Bellissima la Madonna col Bambino, dalla posa elegante ed innovativa, con lo  sguardo rapito in una visione trascendentale. 

Ammireremo le tombe dei Duchi Lorenzo e Giuliano Medici con le celebri sculture rappresentanti il tempo  e  comprenderemo il ricco  significato simbolico dell’insieme. Sempre nel complesso di San Lorenzo, all’interno del  Chiostro del Convento, troveremo la famosa Biblioteca Laurenziana commissionata nel 1523  da Papa Clemente VII Medici per ospitare la preziosa collezione di testi antichi della famiglia.  Con felice intuizione, in anticipo sui tempi, i Medici nel 1571 l’apriranno al pubblico.

Alla Galleria degli Uffizi

Da non perdere il celebre Tondo Doni alla Galleria degli Uffizi, unico dipinto al mondo sicuramente attribuito a Michelangelo: un’opera complessa ed ancor oggi di difficile lettura per  la ricchezza di simboli e contenuti. 

Le Sue Opere al Museo del Bargello

Nel Museo del Bargello incontreremo altre opere interessanti del grande maestro, come Il Bacco, opera realizzata a Roma, che mostra una novità nel linguaggio grazie alla incredibile capacità immaginativa. 

Vedremo il celebre  busto di Bruto, opera a carattere politico, commissionata in funzione antimedicea. 

E in Oltrarno

Nella Chiesa di Santo Spirito ammireremo una delle prime sculture del giovane Michelangelo  come il Crocifisso Ligneo policromo, che realizzò per ringraziare il priore del convento Niccolò Bichiellini, che gli aveva permesso di studiare  i cadaveri per approfondire le sue  conoscenze di anatomia. 

La Sua Tomba in Santa Croce

Nella Chiesa di Santa Croce troveremo la tomba di Michelangelo, realizzata dal Vasari e dai  suoi collaboratori. Ultima tappa del nostro percorso sarà la Casa Buonarroti, una casa museo in onore di Michelangelo decorata ed abbellita dai suoi discendenti, dove potremo apprezzare alcune opere del giovane artista come la Madonna della Scala, il bassorilievo con la Battaglia dei Centauri, il modello di un dio fluviale che avrebbe dovuto  decorare la Sacrestia Nuova. Sarà un percorso ricco ed intenso che ci porterà alla scoperta delle fasi dell’evoluzione del pensiero artistico e della tecnica scultorea del grande Michelangelo artista geniale ed innovativo.