Visita Guidata di Palazzo Pitti

Il Palazzo Pitti, imponente  palazzo rinascimentale, rivestito  con bugne poderose, fu voluto  nella metà del XV secolo dal ricco banchiere Luca Pitti, rivale della famiglia Medici, come residenza familiare. Si  narra che  Pitti volle che le finestre della sua dimora fossero di dimensioni maggiori del Portale di Palazzo Medici. Questo Palazzo non fu terminato a causa del fallimento economico del banchiere. Quasi cento anni dopo, ironia della sorte, fu acquistato dalla sposa del Duca Cosimo I dei Medici, la principessa Eleonora di Toledo,  per  l’ingente somma di 9.000 ducati d’oro. Il palazzo fu ampliato  e trasformato in  degna sede di una famiglia principesca.  

Palazzo Pitti e i suoi tesori

Il Palazzo accoglie vari musei al suo interno, tra questi il più prestigioso è  La Galleria Palatina; noi percorreremo queste sale del piano nobile del palazzo, che nel XVIII secolo il Granduca Pietro Leopoldo trasformò in sontuosa quadreria, riunendo tutti i quadri  che erano sparsi  nei vari appartamenti  della residenza.

Resteremo ammaliati dalla sontuosità degli arredi, uno scrigno raffinato di arte barocca: stucchi, cornici, sculture, tavoli intarsiati, vasi, spettacolari soffitti barocchi che si dilatano all’infinito, mobili, sete, ed alle pareti una collezione di 500 quadri tra cui spicca una vasta raccolta di opere di Raffaello (tra cui La Velata, La Madonna del Granduca,  il celebre Autoritratto, La Madonna della Seggiola, La Madonna dell’Impannata) e poi opere di Botticelli  (tra cui la Madonna col Bambino e San Giovannino), Rosso Fiorentino ( la Pala Dei), Tiziano (La Bella, Pietro Aretino, Papa Giulio II), Andrea del Sarto ( La Deposizione),  Caravaggio (Bacco Dormiente), Rubens ( Le Conseguenze della Guerra), Van Dick (IL Cardinale Bentivoglio), per non parlare degli spettacolari affreschi di Pietro da Cortona.  Vi stupirete per l’enorme quantità di opere ed oggetti esposti nella Galleria, collocati secondo un criterio diverso dagli allestimenti museali moderni, ma lasciati nella loro originaria collocazione a testimonianza storica del diverso metodo espositivo. 

Dalle sale di rappresentanza, adibite a quadreria, passeremo infine  agli Appartamenti reali , raffinati ed eleganti, così chiamati perché furono anche dimora dei Re d’Italia.

Palazzo Pitti e l’ultima dei Medici

In questo palazzo ha dimorato anche l’ultima rappresentante della famiglia dei Medici l’Elettrice Palatina, Anna Maria Ludovica. Fu una donna di grande cultura ed intelligenza.  Alla morte del fratello Gian Gastone, ultimo Duca dei Medici, siglò con Francesco Stefano di Lorena, nuovo Granduca di Firenze, quello che si chiama Il Patto di famiglia. Con questo accordo si stabiliva che la nuova dinastia non poteva spostare nessun oggetto della collezione della famiglia Medici  dal Granducato perché servissero “per l’ornamento dello Stato, l’utilità del pubblico, la curiosità dei forestieri”. La sua fu una intuizione di portata modernissima, e fu la prima in Europa. Con questo atto l’Elettrice Palatina, ha impedito la dispersione dell’immenso patrimonio artistico, come avvenuto in altre corti italiane, salvaguardandolo per la collettività.