Fanno parte del complesso della Basilica di San Lorenzo, costruite come luogo per la sepoltura dei membri della famiglia Medici.
La Sacrestia Nuova
Entreremo prima nella Sacrestia Nuova, capolavoro del Rinascimento italiano, progettata da Michelangelo, così chiamata per differenziarla dalla Sacrestia Vecchia, realizzata un secolo prima dal Brunelleschi. La Sacrestia Nuova ci sorprenderà per la realizzazione fortemente innovativa e dinamica della struttura architettonica, e per i monumenti funerari di Lorenzo duca di Urbino e Giuliano duca di Nemours, rispettivamente figlio e nipote di Lorenzo il Magnifico. Questi monumenti sono resi con un impianto completamente nuovo rispetto alla tradizionale iconografia e sono arricchiti da possenti figure scultoree che rappresentano il tempo (Aurora, Giorno, Crepuscolo e Notte), che sono collocate sui coperchi dei monumenti funerari stessi. Avremo quindi modo di parlare dello stile di Michelangelo, delle sue innovazioni scultoree e cromatiche e del così detto “non finito”.
Michelangelo però non fece in tempo a terminare, prima della sua partenza per Roma, questa Cappella che doveva comprendere anche il monumento funebre a Lorenzo il Magnifico e suo fratello Giuliano, che sono quindi qui sepolti in un sarcofago in marmo bianco sul quale fu successivamente posta la famosa scultura di Michelangelo della Madonna col bambino, detta Madonna Medici.
La stanza segreta di Michelangelo
Nel 1975, sempre in questa Cappella, venne scoperto per caso, sotto una botola coperta da un armadio, un ambiente che veniva usato come deposito di carbone. Levando dalle pareti lo strato di intonaco, sono stati trovati dei bozzetti di disegni, molti dei quali attribuiti a Michelangelo, di qui il nome di ”Stanza segreta di Michelangelo”, che proprio in questo luogo si rifugiò dopo la caduta della Repubblica di Firenze nel 1530, temendo la vendetta dei Medici che avevano ripreso la città con l’aiuto di Papa Clemente VII e dell’imperatore Carlo V. Si tratta di una scoperta eccezionale perché questi disegni ci fanno vedere il processo creativo dell’artista per alcuni progetti che vedranno la luce in seguito. Da poco tempo, terminati i lunghi lavori di restauro, è possibile visitare tale ambiente, con un limite al numero dei visitatori giornalieri, per salvaguardarne la conservazione.
La Cappella dei Principi
Passeremo poi nella Cappella dei Principi, iniziata nel 1604, grandioso mausoleo voluto dalla Famiglia Medici quando assunse il titolo Granducale, a pianta ottagonale, con una grossa cupola, che si ispira ai grandi monumenti romani, le cui pareti sono interamente rivestite di materiali pregiati, come marmi, graniti, alabastri, e una quantità enorme di altre tipologie di pietre dure, lavorate con la tecnica del “commesso fiorentino”. Anche i grandi sarcofagi sono composti da materiali preziosi e vi campeggia lo stemma della famiglia e la corona granducale. La Cappella rappresenta un capolavoro dell’arte barocca, carico di simbologia politica e teologica di cui, durante la nostra visita, vi illustrerò i significati.